Dalla ATHARA,
in navigazione verso la Sardegna.
Scrivo queste brevi memorie del mio calincontro laziale. Un grande ringraziamento agli organizzatori e a chi è capitato di indicare la via corretta!

Il mio viaggio comincia mercoledì 24 quando dopo il lavoro parto per raggiungere il porto di Olbia, due ore e mezza ininterrotte mi hanno portato a nord dell'isola, salito in nave sono stato raggiunto dai nordici bos e astore. Traversata tranquilla, arrivati a Civitavecchia dopo colazione li ho lasciati alle loro avventure per dirigermi verso Roma per passare la giornata con i miei parenti, visitiamo i castelli romani con tanto di pranzo ad Ariccia e passaggiata digestiva, la giornata è estiva e passa in fretta. Il mattino dopo parto per raggiungere il punto d'inizio del calincontro. Arrivo e ci sono poche moto, ma dopo un po' si riempie di rombanti bicilindrici e si comincia! Sono stati tre giorni intensi, ho visto bellissimi posti e belle strade, a volte ho sbagliato strada, poi l'ho ritrovata. È sempre bello girare l'italia con voi!
Tutti i calincontri finiscono, e anche questo è terminato con un pranzo sublime. Ma si sa, per noi isolani il viaggio oltremare è impegnativo, e allora una volta che ci siamo approfittiamo per viaggiare ancora: dopo pranzo parto con Riccardo verso Isernia, dove ci aspetta un amico, passiamo una bella serata e la mattina dopo siamo di nuovo in viaggio. Io seguo quel bisonte bianco che è il cali II di Riccardo, tengo a mente pochi nomi: SS17, gole del sagittario, vediamo la Majella, e arriviamo in un paesino deserto (ce ne sono tanti in questo angolo di mondo), castel del monte mi pare, troviamo un ristorante che ci porta una buona quantità di pasta e lenticchie (non ricordo il nome esatto del piatto) e come secondo arrosticini. Fuori accenna una nevicata, ma smette subito, quindi non ci preoccupiamo. Riscaldati dal lauto pasto riprendiamo le moto e continuiamo a salire, arriviamo al rifugio che la temperatura è scesa a 2 gradi! Improvvisamente comincia la nevicata! Il parabrezza e la visiera del casco diventano subito bianchi, e avanziamo a fatica pulendo la visiera con la mano ogni 100 mt! Raggiungiamo altri due motociclisti e ci accordiamo a loro, la discesa è lunga e difficile, ma avanziamo! Finalmente raggiungiamo quote più basse, e la neve si trasforma in pioggia torrenziale, che ci accompagna fino a Borgorose, dove abbiamo passato la notte tra gli indumenti stesi ad asciugare!
La mattina di oggi si presenta con un cielo grigio, partiamo con tranquillità, e dopo qualche km splende sole e possiamo vedere che i monti tutto intorno sono innevati!
Seguo la scia del cali bianco, e arriviamo in riva al lago del Turano, dove in una trattoria dopo averci coccolati con lardo fuso e ceci piccanti, ci portano una porzione di polenta che ci fa stare zitti per un buon quarto d'ora! Ripartiamo in fretta per sfuggire ad una nuvolaccia che minaccia, passando per diversi paesi arriviamo in riva al mare per qualche meritata birra,una cena da Rubbagalline e ci dirigiamo verso Civitavecchia. Domani il viaggio finirà, ma una volta che sali sul traghetto sai che il sogno è già finito!
Spero di rivedervi presto!


