progressi nei veicoli elettrici

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gabrielebig
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da gabrielebig »

sevendays ha scritto: ven mar 24, 2023 11:59 am Di che corso hai bisogno?
Mi piacerebbe imparare a metterci le mani. Sono perito meccanico.

Ho un vecchio Ape Diesel che da anni mi implora di elettrificarlo una ruota motrice di scooter davanti e, magari, un ponte posteriore elettrico. Li vedo su Alibaba che mi fanno ciao.
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Speedy72
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Speedy72 »

Ho scoperto dove andrò a vivere dopo il 2035 :D ; negli states vendono ancora la Honda XR 650 ( solo bianca però). 'ntoculo le dual bicilindriche €5 che ti spacciano per classiche qui, quella è la vecchia bestiaccia di 35 anni fa, un po' più confortevole e accessoriata ( blocchetto accensione, contagiri, forse avviamento elettrico.....).
Sarà una vecchiaia breve la mia, ma me ne andrò sorridendo :asd:
Chi và piano và..... piano.

Fabrizio
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sevendays
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da sevendays »

Potresti prendere un kit da golf cart, magari usato per risparmiare qualche migliaio di euro. La batteria solitamente sta sotto 60V e la potenza è probabilmente giusta anche per un ape, bisogna solo capire bene come attaccare l'acceleratore al controllo.

Per metterci su le mani le regole sono di buon senso: nessuno strumento o oggetto metallico deve poter cadere sulla batteria, via fedi e collanine. La batteria deve essere su un carrello con le ruote per essere spinta fuori nel caso di bisogno. Gli strumenti siano isolati. Il tester è lo strumento di lavoro principale.

Volendo fare più seriamente sopra 60V, bisogna fare il corso pes-pav-pei (che in realtà è diretto agli elettricisti, perché parla di AC, salvavita, etc) e comprare i guanti isolanti, visiera, tuta. Ma rimangono valide le cose di buon senso: sai che c'è una tensione pericolosa, sai che se tocchi due punti (o uno solo, se la batteria non è isolata da terra) puoi rimanerci secco. Attrezzati e ingegnati per mantenere sempre un doppio isolamento della batteria dal tuo corpo.
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leolito
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da leolito »

Minkia quanto scrivete ... :asd:
Vado a ritroso, purtroppo :volemose:
Cane ha scritto:Secondo voi un'elettrica e' adatta all'autostrada?
Finora so di amici/conoscenti che fanno quello che dici con vetture diverse (Golf, Kia EV6, Model 3, Mercedes EQA ed EQC). Ovvio per quell'uso sono macchine che vanno bene. Il mio amico colla Smart fa solo al massimo qualche tragitto in tangenziale.
Ma se erano vetture "termiche", si applicano le stesse considerazioni (eccetto autonomia). Le macchine 'termiche' che vanno bene in autostrada, sono equivalenti alle macchine 'elettriche' che vanno bene in autostrada. Comfort e prestazioni per piu' lunghi tragitti ad altra velocita' ...
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da leolito »

mauldinamica ha scritto: mer mar 22, 2023 5:12 pm
sevendays ha scritto: mer mar 22, 2023 9:53 am Purtroppo è difficile da mettere in pratica….
Ne sono consapevole, ma si sta cercando di cambiare tutto il paradigma energetico di 400 milioni di persone. Cambiano le auto, le infrastrutture di ricarica pubblica, la Domotica nelle abitazioni, le fonti energetiche negli edifici, cambia anche la mentalità degli utenti pur di arrivare alla decarbonizzazione.
E poi costruisci il cuore della rivoluzione elettrica ( per gli spostamenti, per l’energia alle abitazioni) in maniera tale da renderlo chiuso e non riparabile? Ma stiamo scherzando? Dobbiamo andare verso una situazione migliore ( ambientalmente e economicamente) rispetto a quella attuale, non peggiorarla. Un auto elettrica ad oggi costa più di una auto endotermica, quindi voglio e pretendo che sia costruita PER DURARE, che sia facile da riparare più di un auto termina e possibilmente più economicamente.
Questa è una rivoluzione verde, che deve entrare nella testa non solo degli utenti ma anche nella progettazione dei mezzi per ottenerla.
Premettendo che son d'accordo con te su tutta la linea, ammetto mi fa sorridere il modo nel quale stai esternando il tuo disappunto, sapendo viene da uno che ne sa piu' della media in merito, e si informa adeguatamente ... ;)
Il discorso e' ambivalente nello stesso modo nel quale lo stai esternando ... segui un attimo:
- il 'cercare di cambiare tutto il paradigma energetico' ... 'cambio [...] mentalita' ... ma chi vuole e cerca veramente questo cambio? E secondo te a qualcuno gliene frega veramente del costo da imporre alla societa' per questo cambio? E' ovvio che questo e' folle nel modo nel quale e' stato imposto, e purtroppo chi e' detrattore di questo modo folle di imporre le cose viene additato anche come detrattore della tecnologia che viene spinta come catalizzatore di tale cambio. Peccato, perche le due cose sono ben diverse, ma e' facile confonderle ... :rolleyes:
- il discorso del "cuore della rivoluzione elettrica [...] chiuso e non riparabile" ... intanto un aspetto e' ovvio, chi fa le auto (termiche oppure elettriche) non le fa per amore alla Patria, al pianeta, all'ambiente oppure alle future generazioni. Lo fa per i soldi. Pretendere che le facciano 'open source' e accessibili a ognuno per giocherellarci non e' attendibile ... prima perche chi lo fa deve avere un rientro delle spese per arrivarci, e poi c'e' anche una questione di responsabilita' (anche penali, se ci pensi) in caso di manomissione di un qualcosa che alla fine della fiera e' un veicolo, e pertanto soggetto a regolamenti tecnici e di circolazione. Io ti capisco, e inoltre in barba a questi "regolamenti" abitualmente metto mano a tutti gli aspetti dei miei mezzi, ma lo faccio con la consapevolezza tecnica e legislativa che la responsabilita' in questo modo e' soltanto mia ...
- "quindi voglio e pretendo che sia costruita PER DURARE, che sia facile da riparare più di un auto termina
Aspetta e spera ... :rollin
Le auto costruite "per durare" han smesso di farle almeno 30 anni fa. Che le attuali andranno avanti per un po', certamente, sono piu' nuove e c'e' modo di mantenerle, il degrado dei materiali ecc. ecc., ma non sono auto "eterne" come, per esempio, vetture di generazioni anteriori, e sopratutto costruite in maniera eccelsa con materiali non solo all'avanguardia per l'epoca, ma anche di qualita' in termini assoluti (pensa alle vecchie Mercedes, in particolare classe 123, 124, 126, 201).
Faccio un esempio stupidissimo: una portiera di una W126 aveva due cerniere portanti e regolabili, con punti di ingrassaggio, e un tirante/tenditore con cuscinetti a sfera in grasso anche loro. Se ben mantenuta (ovvero solo lubricare!), e' una soluzione che dura decenni e sicuramente oltre un centinaio di migliaia di cicli in ogni condizione di uso, senza degrado o rovina dei componenti.
Attualmente la maggior parte dei veicoli in commercio ha cerniere non regolabili (ovvero non fissate con bulloni alla scocca, ma saldate e/o incollate), con un tirante in materiale plastico che dura al massimo qualche anno ...
L'unica cosa nella quale le auto elettriche saranno "piu' facili" da riparare e' per via della loro minor complessita' globale, ma da li' a pensare che siano costruite meglio ... scordatelo.
Ovvio lo stesso discorso si applica a una vettura 'termica' moderna, il degrado e' totale in tutto gli aspetti automotive, purtroppo :rolleyes: :-(
Questa è una rivoluzione verde, che deve entrare nella testa non solo degli utenti ma anche nella progettazione dei mezzi per ottenerla.
Per me deve (o doveva?) entrare prima nella testa di chi ha deciso di prendere la responsabilita' politica ed economica di portar avanti questa rivoluzione, e che doveva inanzitutto trovar consulto e consenso tecnico per la sua fattibilita', e soltanto dopo presentare i mezzi e le possibilita' a chi doveva prenderne atto, quello che tu chiami "gli utenti" :rolleyes:
Con slogan alla Greta non c'e' altra strada che non una che sara' difficile, tortuosa, merd0sa, e sopratutto, costosa :wall:
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da leolito »

Speedy72 ha scritto: mer mar 22, 2023 8:24 pmLo dico per sentito dire, ma un mio collega di origine moldava, mi raccontava che nella zona rumena cominciano a diffondersi preparatori che sostituiscono le batterie della Nissan Leaf con pacchi più performanti. Speriamo che sia un embrione di quel cambiamento che, giustamente, auspichi.
Anche qua c'e' gente che pastrugna per bene con queste cose. Ma non e' questione di (solo) preparazione tenica o capacita', ma il fatto che legislativamente sei in una area molto "grigia" dove c'e' spazio e margine per queste cose.
E' un po' come le preparazioni meccaniche "nascoste", assai diffuse qui appunto perche poco tracciabili. Non solo motori, ma anche, per esempio, un serbatoio maggiorato per il carburante, oppure un impianto a doppia bombola GPL con innesti rapidi :asd:

Poi e' ovvio che, come successo per la parte elettronica delle auto termiche, prima o poi ci sara' chi proporra' il modo di modificare anche estesamente tutte le componenti delle auto elettriche, e rendere tale informazione diffusa e acessibile.
Ma non penso succedera' a livello produttore.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Senzacatena »

@Leolito, condivido in pieno le tue considerazioni, credo che l’auto elettrica così come attualmente concepita, si presti al car sharing e non alla proprietà in senso tradizionale. Almeno per la maggioranza di utilizzatori che non dispone di abitazione indipendente.Figuriamoci quindi quanto non sia contemplato l’intervento di modifica o semplice manutenzione da parte del proprietario, per la verità anche i moderni modelli endotermici sono ormai un sistema chiuso.

Il passaggio dalla proprietà alla locazione fa parte di quel cambio di paradigma di cui si accennava in precedenza, dove la transizione ecologica prescrive anche per le abitazioni precise classi A,B,C,D,E,F,G, come gli euro 1,2,3,4,5,6 per le auto.
Fino ad oggi adeguare l’auto alla normativa euro significava cambiarla mediamente ogni 100000km, quindi accettabile e quasi fisiologico, ma coll’elettrico cambia tutto anche perché potenzialmente, batterie a parte, avrebbe una vita infinita e per il produttore non va bene. :nono:
Con la classe energetica degli immobili l’adeguamento ecologico previa non vendibilità o affittabilità per chi non può investire, (si è vociferata anche questa ipotesi), avrà come strada obbligata la perdita del possesso con mantenimento dell’ usufrutto, in favore di enti che ne rileveranno la proprietà accollandosi le spese di adeguamento energetico.

In fondo qualcuno proponeva:

“Non avrai niente e sarai felice”.

Ad ogni modo, anche i lavori a casa che un tempo erano svolti in autonomia renderanno necessaria una certificazione di conformità che impedirà eventuali “manomissioni” o modifiche in proprio non certificabili da personale autorizzato.
Ovviamente spero come sempre di sbagliarmi e spero inoltre che la green economy sia dotata di quegli strumenti che consentano la transizione creando opportunità di lavoro e di guadagno per tutti :rollin con anche l’auspicato beneficio ambientale. :rolleyes:

Taluni sul forum, puntualmente ed in maniera piccata, sconfessano con percentuali, certezze scientifiche e convinzioni sociopolitiche le mie perplessità;
anticipatamente rispondo che sono il primo ad essere lieto di avere torto ed essere sconfessato, in parte invidio la loro sicurezza sulla giustezza della strada da prendere, ma soprattutto sulla fiducia incondizionata che ripongono nella classe politica internazionale che detta le linee guida. :celebrate:
La moto migliore è quella che hai in mente, ma è diversa per ognuno.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da olfra »

Tranquilli, il discorso del divieto del 2035 per i motori a combustione interna è già saltato in aria.

Sostanzialmente verranno ammessi i cosiddetti carburanti di sintesi stile efuel. Ovviamente che siano "CO2 neutral" nella produzione, qualsiasi cosa questo voglia dire, soprattutto meglio se significa più cose, più margine di azione :asd: ... chiaramente in linea al solito pensiero unicamente basato su "sciovinismo CO2" si parla solo di CO2 e non di altri inquinanti nocivi per la respirazione umana (di cui la CO2 non fa parte) o dell'uso energetico a prescindere (vedi statistiche CO2 aggiustate per il trade/commercio, vedrete dove viene classificata la "virtuosa" europa...).

Vediamo come evolve la pantomima europea, vedremo quanta burocrazia servirà per convergere alla soluzione che anche l'uomo della strada prevedeva, ovvero un mix tecnologico.... probabilmente se qualche lobby rompe abbastanza i maroni anche una minima parte di biofuel vengono ammessi ed obbligati.
Sostanzialmente nulla di nuovo sotto il sole, giusto un qualche cambio di guardia su alcuni poteri che offrono l'energia e che vorrebbero entrare nei giochi.

https://www.ft.com/content/64e9acf7-985 ... 195398637b
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Dogwalker »

Senzacatena ha scritto: sab mar 25, 2023 4:42 pmTaluni sul forum, puntualmente ed in maniera piccata, sconfessano con percentuali, certezze scientifiche e convinzioni sociopolitiche le mie perplessità;
anticipatamente rispondo che sono il primo ad essere lieto di avere torto ed essere sconfessato, in parte invidio la loro sicurezza sulla giustezza della strada da prendere, ma soprattutto sulla fiducia incondizionata che ripongono nella classe politica internazionale che detta le linee guida. :celebrate:
Forse, questi misteriosi tizi the ti rispondono "in maniera piccata" con "certezze scientifiche", la loro fiducia, "incondizionata" (addirittura, quelli che ti rispondono ci hanno la fiducia "incondizionata" ci hanno. Ah, come è bello, e facile, issarsi sulla cattedra del cultore del dubbio) o meno, la pongono nella scienza, non nella "classe politica internazionale".
Così per dire, neh?
Giusto per dubitare un po' delle tue incondizionate certezze.

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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Senzacatena »

@dogwalker,tacciarmi di “issarmi sulla cattedra di cultore del dubbio” e concludere dicendo di dubitare un po’ delle mie “incondizionate certezze”…….
;)
La moto migliore è quella che hai in mente, ma è diversa per ognuno.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Dogwalker »

La differenza che c'è tra il predicare ed il praticare.

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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Senzacatena »

Dogwalker ha scritto: dom mar 26, 2023 8:55 am La differenza che c'è tra il predicare ed il praticare.
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Infatti.
La moto migliore è quella che hai in mente, ma è diversa per ognuno.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da mauldinamica »

leolito ha scritto: sab mar 25, 2023 10:21 am
Premettendo che son d'accordo con te su tutta la linea,...

Dai che qualche cosa si muove, magari per tempo e non all' ultimo minuto...

https://www.europarl.europa.eu/news/it/ ... -ed-etiche

https://insideevs.it/news/510142/legge- ... lettriche/

https://www.tuvsud.com/it-it/settori/mo ... e-batterie

https://www.alvolante.it/news/auto-elet ... ile-379442

https://www.rinnovabili.it/mobilita/vei ... parazione/

Con la speranza che la prima normativa Euro1 per le auto Ev (perchè in qualche modo ci si arriverà) riguardi proprio la riparabilità del pacco batterie invece che il suo smaltimento forzato, antieconomico e antiecologico.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Celerrime »

Io, sono talmente interessato al progresso e ai veicoli elettrici che questa settimana vado a ritirare un veicolo del 1982, iscritto ASI, in ottime condizioni e con solo 94.000km.

Così potrò divertirmi come mi divertivo in Brasile col Maggiolone 1600.

Piano piano mi porterà ovunque, come faceva un suo gemello quando avevo 18 anni.

Meno male che Italia e Germania hanno bloccato tutto per far digerire ai "so tutto io" del parlamento europeo i biocarburanti e gli e-fuel.

Perché l'obiettivo è decarbonizzare non imporre come unica soluzione quella dell elettrico che oltretutto consegnerebbe ai Cinesi grosse fette del nostro mercato.
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ebbi pure una Suzuki Bandit 600, del 1995
ed ebbi anche una Gilera Arcore 125 "C", del 197boh
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da age073 »

Che moto/macchina è????
primo ogni 4 gare, sul podio ogni 2, 1 mondiale ogni 3 anni: VALE 46!
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Eorl »

Celerrime ha scritto: lun mar 27, 2023 8:05 pm Meno male che Italia e Germania hanno bloccato tutto per far digerire ai "so tutto io" del parlamento europeo i biocarburanti e gli e-fuel.
Perché l'obiettivo è decarbonizzare non imporre come unica soluzione quella dell elettrico che oltretutto consegnerebbe ai Cinesi grosse fette del nostro mercato.
che il limite del 2035 sarebbe stato intepretato razionalmente e con la giusta elasticità era ampiamente previsto..
(persino in questo topic! :asd:

ciò non toglie che resti l'obbiettivo di decarbonizzare nel modo più efficace e rapido possibile, e che l'elettrificazione resti per ora la strada principale ipotizzabile per raggiungerlo.

è invece furviante la tesi per cui puntare sull'elettricità ci consegnerebbe ai Cinesi:
al contrario la soluzione dev'essere quella di usare il tempo dato per accelerare gli investimenti e potenziare lo sviluppo di soluzioni industriali nostrane, perché ciò che ci consegnerebbe ai cinesi sarebbe mettere la testa sotto la sabbia come struzzi continuando a focalizzarci su un binario se non morto probabilmente destinato a diminuire la propria importanza sempre più, mentre i concorrenti orientali rendono il loro vantaggio incolmabile....

(per non parlare dei vantaggi geo-politico-economici che una transizione verso l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili garantirebbe.... ;)
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Celerrime »

E allora per non fallire dobbiamo spendere per il Nucleare.

Ci vogliono 10 anni a fare una centrale, bene, cominciamo ieri a farne 10.

Il costo di installazione al kW prodotto è più basso del solare e dell eolico.

E poi durano di più dei 20 25 anni dei pannelli e lasciamo perdere le pale eoliche che durano anche meno.

Siamo al limite per l'energia "instabile e imprevedibile " ammessa in una rete senza rischiare black out.

L'ipotesi di fare mega batterie di accumulo è impraticabile per i costi esorbitanti. (Oltre ad essere assolutamente anti ecologica).
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Re: progressi nei veicoli elettrici

Messaggio da Celerrime »

age073 ha scritto: lun mar 27, 2023 8:26 pm Che moto/macchina è????
Una modesta ed umile R4 bianca. Che io ho sempre amato.
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Re: progressi nei veicoli elettrici

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